A Ricordi, Silveira, Capretti e Sgolastra le statuette della Serie B. A Cesaroni, Mindoli, Rocchi e Maggioli gli oscar della C1. Oltre a loro altri 50 premiati. Tutto questo nel 10° Galà del Calcio a 5, la grande festa del futsal marchigiano andata in scena domenica sera presso la ViaVai, concessionaria Volkswagen di Ancona. In una location addobbata a festa, la decima edizione del Galà ha raccolto come di consueto tutto il movimento regionale della disciplina.Maschile, femminile e giovanile: tutti insieme sotto lo stesso tetto in una serata trascorsa via a ritmo di brindisi e premiazioni. C’erano tutte le massime autorità federali: il presidente Paolo Cellini e gran parte del consiglio direttivo del Comitato Regionale, Andrea Farabini vicepresidente della Divisione Nazionale calcio a 5, i designatori arbitrali Endrio Vignaroli e Francesco Pagnotta. E poi tanti partner della MMag Comunicazione organizzatrice della manifestazione, a conclusione del programma televisivo Calcio a 5 Magazine, da dieci anni in onda su èTv Marche.
Presenti quasi 50 società
Hanno partecipato quasi 50 società marchigiane: da Mercatello sul Metauro ad Ascoli, oltre 200 tesserati e appassionati hanno viaggiato in direzione di quello che ormai è l’appuntamento per eccellenza di fine stagione. Sono state premiate anche tutte le “regine” di campionato e Coppa Marche di tutte le categorie: dalla serie A2 –dove la platea ha omaggiato a suon di applausi l’Italservice Pesaro neopromossa in serie A e vincitrice della Coppa Italia – sino a tutte le regine di serie D, passando per le squadre campione nei tornei giovanili maschili (con il Cus Ancona a farla da padrona) e femminile (gloria per il Città di Falconara).
Un premio al Cus Camerino
Emozionante il momento in cui è stato consegnato il premio “Futsal che passione” al Cus Camerino, società che dopo i tragici eventi sismici ha avuto la forza di portare a termine l’attività nonostante le enormi difficoltà. Alla consegna del premio, una standing ovation alla passione della sua dirigenza ha accompagnato le parole del dirigente Giuseppe Macchioni. Così come molto bello è stato il momento dedicato al “Premio Lorenzo Manuali” voluto e consegnato dai ragazzi della Sportware, la società di cui l’indimenticato Lorenzo Manuali, prima della sua scomparsa,èstato presidente.
Pieve D’Ico, Castrum Lauri, Sporting Grottammare, Candia e Atletico Chiaravalle: questi cinque club sono stati fra i più numerosi al Galà di domenica. Parliamo delle regine dei tre gironi di C2, della vincitrice del girone B di Serie D e della formazione campione della C femminile. Segno che al Galà non partecipano solo le squadre più blasonate e titolate provenienti dalle categorie più elevate – che pure erano tutte presenti -, bensì tutti quanti hanno a cuore questo sport. Certo, la vittoria del campionato è un motivo ottimale per esserci ma ciò che spicca da dieci anni è questa partecipazione massiccia dalla base sino al vertice del movimento. «Pensare che siamo arrivati alla decima edizione con migliaia di persone che hanno partecipato la dice lunga sulla importanza di questa festa» ha sottolineato il presidente del Comitato regionale Figc Marche Paolo Cellini. Parole sottoscritte dalle altre autorità presenti e dai partner della manifestazione. Gli organizzatori ci tengono a ringraziarli tutti: dai padroni di casa della ViaVai, Giuseppe Di Maio e Paolo Giacchetti, alle aziende Agla e Prince Sport che hanno messo a disposizione i premi tecnici. E poi ancora Simone Grande che ha realizzato le targhe, passando per Bugari e Martini Broker, Netoip, PratoSempreVerde, L’Oro di Campofilone, Gv Catering, Tunap, Scuola Guida Sicura Driving Performance, Lagostekne e la Tms di Senigallia.
